Oltre

Oltre: letteralmente “al di là di un certo limite” che può essere spaziale, temporale o ideale, ma il limite può essere superato anche nella percezione e nelle emozioni, quando si riesce a leggere tra le righe, quando si riesce ad andare “oltre”, cioè all’interno, l’animo di una persona…

Oltre: letteralmente “al di là di un certo limite” che può essere spaziale, temporale o ideale, ma il limite può essere superato anche nella percezione e nelle emozioni, quando si riesce a leggere tra le righe, quando si riesce ad andare “oltre”, cioè all’interno, l’animo di una persona…
Una sezione introduttiva, quasi un “ricercare”, apre la composizione: otto suoni che si aggregano, si accumulano per poi disfarsi di nuovo, intersecandosi con il silenzio, per poi riproporsi, progressivamente acquisendo altri suoni, cellule ritmiche e gesti esecutivi. Le diverse figurazioni melodiche, successivamente formano i due temi principali che appaiono nelle due parti successive, una più mossa e articolata, l’altra di andamento più calmo. Dopo una breve sezione in cui si riprende l’atmosfera rarefatta e discontinua della prima parte, il brano si conclude con la ripresa, leggermente variata, del primo tema principale.