Momento musicale – for flute and accordion
Momento Musicale si configura come un dialogo intimo e visionario tra due strumenti che, pur appartenendo a mondi timbrici distinti, trovano in questa composizione un terreno comune di esplorazione poetica e strutturale. Il flauto, etereo e agile, e la fisarmonica, profonda e polifonica, si rincorrono in un tessuto sonoro che alterna densità e rarefazione, tensione e sospensione, in un continuo gioco di riflessi e contrappunti.
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Momento Musicale si configura come un dialogo intimo e visionario tra due strumenti che, pur appartenendo a mondi timbrici distinti, trovano in questa composizione un terreno comune di esplorazione poetica e strutturale. Il flauto, etereo e agile, e la fisarmonica, profonda e polifonica, si rincorrono in un tessuto sonoro che alterna densità e rarefazione, tensione e sospensione, in un continuo gioco di riflessi e contrappunti. L’opera si inscrive nel solco della musica colta contemporanea, ma con una spiccata vocazione alla verticalità spirituale e alla memoria modale. Come nella Concert Suite, attinge ai modi gregoriani — in particolare il dorico e il frigio — per costruire un linguaggio che, pur radicato nella tradizione occidentale, si apre a una sintassi libera, gestuale e profondamente espressiva. Il risultato è una scrittura che trascende la mera notazione, diventando gesto corporeo. La partitura si distingue per una notazione ricercata e una varietà di indicazioni espressive che guidano l’interprete verso una lettura personale e immersiva. L’uso del mantice nella fisarmonica è qui particolarmente drammaturgico: oscillazioni e dinamiche estreme contribuiscono a creare un paesaggio sonoro in continua metamorfosi. Il flauto, dal canto suo, si muove tra lirismo puro e articolazioni spezzate, con momenti di cadenza libera che evocano l’improvvisazione e la spontaneità del pensiero musicale. Momento Musicale non è semplicemente un brano da camera: è un rito sonoro, una meditazione condivisa tra due voci che si cercano, si sfuggono, si fondono. La temporalità è fluida, scandita da accelerandi, rallentandi e sospensioni che suggeriscono una narrazione interiore, quasi cinematografica. Il titolo stesso — volutamente generico e evocativo — lascia spazio all’immaginazione, invitando l’ascoltatore a vivere il brano come un’esperienza personale e irripetibile.