NICOLA STRAFFELLINI

NICOLA STRAFFELLINI
Nicola Straffellini ha studiato pianoforte con Temenouchka Vesselinova e composizione con Armando Franceschini. Decisivo per la sua formazione l’incontro con Franco Donatoni, con il quale ha frequentato i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana a Siena e dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma.

Ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi internazionali, tra cui il “Valentino Bucchi” di Roma, “Sound connections” di Bath (UK) e il “SalvatoreMartirano Award” dell’University of Illinois. L’opera L’ocarina africana (su libretto di Carlo Cenini) è stata recentemente messa in scena dal Teatro Nazionale di Stara Zagora (Bulgaria) quale vincitrice del premio organizzato dal teatro stesso.

Tra le sue composizioni, eseguite in numerose città italiane e straniere, si segnalano In grigio d’acqua per pianoforte e orchestra d’archi, Bis per l’Alfabeto apocalittico di Edoardo Sanguineti, Contro-luce per orchestra, Heimweh per orchestra da camera, O kairòs per voci e orchestra, la cantata Dies natalis e l’opera La leggenda dei rododendri, queste ultime su testo di Pier Giorgio Rauzi. Pubblica, tra le altre, con la Schott’s London e la Simon Verlag Berlin. Insegna composizione al conservatorio di Castelfranco Veneto (TV).