Giochi di Specchi

Giochi di Specchi (2020), per fisarmonica, pp. 11 (partitura)

I Giochi di Specchi sono tre composizioni basate su un principio fondamentale dove ogni tastiera è concepita come lo “specchio” dell’altra; tra di esse si alternano quasi sempre gli stessi gesti e incisi melodici, ma a diversa distanza temporale, creando un vero e proprio “gioco di specchi” contrapposti tra loro e che si spostano in diverse posizioni. Le tre composizioni sono costruite su alcuni fondamentali della fisarmonica da concerto: suono tenuto, anche in agglomerati sonori; attacco e terminazione del suono; colore del suono; variabilità dinamica; vibrato; interazione tastiere – mantice; oscillazione del mantice; uso ritmico del mantice; agglomerati sonori ritmici; polifonia.
Possono essere eseguite secondo soluzioni differenti: tutte, in successione o singolarmente, a scelta.

Giochi di Specchi (2020), for accordion, pp. 11 (score)

Giochi di Specchi are three compositions based on a fundamental principle where each keyboard is conceived as the “mirror” of the other; between them almost always the same gestures and melodic incisions alternate, but at different time distances, creating a real “mirrors game” opposed to each other and that move to different positions. The three compositions are built on some fundamentals of the concert accordion: held sound, even in sound agglomerations; attack and termination of sound; color of sound; dynamic variability; vibrato; keyboard – bellows interaction; bellows swing; rhythmic use of the bellows; rhythmic sound agglomerations; polyphony.
They can be performed according to different solutions: all, in succession or individually, by choice.