La stanza dei portali vol. 1
Il progetto “La stanza dei portali vol. 1” nasce dalla necessità di costruire un rifugio musicale dove tutto è concesso e dove ogni brano (portale), trasporta l’ascoltatore in un mondo differente, proprio come accade nei videogiochi o nei film di fantascienza.
In questo primo volume avremo in ordine: mondo del deserto, mondo dei ghiacci, mondo dei pirati, mondo dello spazio profondo, mondo virtuale e mondo delle spiagge.
La musica è solare, creativa ed energica grazie al connubio tra testi profondi, arrangiamenti musicali volutamente diversi e melodie orecchiabili ed immediate. Riflessione, pace, critica, divertimento ed immaginazione si uniscono in un mondo dove lo spazio e il tempo non sono importanti e la mente è libera di volare, pensare ed allontanarsi da una società sempre più finta e caotica.
Il progetto “La stanza dei portali vol. 1” nasce dalla necessità di costruire un rifugio musicale dove tutto è concesso e dove ogni brano (portale), trasporta l’ascoltatore in un mondo differente, proprio come accade nei videogiochi o nei film di fantascienza.
In questo primo volume avremo in ordine: mondo del deserto, mondo dei ghiacci, mondo dei pirati, mondo dello spazio profondo, mondo virtuale e mondo delle spiagge.
La musica è solare, creativa ed energica grazie al connubio tra testi profondi, arrangiamenti musicali volutamente diversi e melodie orecchiabili ed immediate. Riflessione, pace, critica, divertimento ed immaginazione si uniscono in un mondo dove lo spazio e il tempo non sono importanti e la mente è libera di volare, pensare ed allontanarsi da una società sempre più finta e caotica.
La stanza dei portali diventa cosi uno spazio metafisico di composizione dove la creatività trova terreno fertile per prosperare, inoltre, la stanza, col suo silenzio innaturale, può essere utilizzata anche dai non compositori. Essendo uno spazio meditativo perenne, essa può essere utilizzata per fortificare la propria spiritualità e coscienza di sé. In questo luogo non si parla di barriere, limiti ed incapacità, ma di porte, opportunità e scelte.
La stanza dei portali, dunque, non va assolutamente considerata come punto di arrivo, ma come punto di partenza di quello che è il viaggio della vita (passato, presente e futuro).
La parola chiave di tutto è “esplorazione”.
“La realtà è una cascata di emozioni, una serie infinita di possibilità tra cui ci siamo anche noi”.
CARMINE DE FEO (voce)
GABRIEL AMBROSONE (fisarmonica)
MANUEL AMBROSONE (chitarra classica e elettrica)
SAVERIO RUSSO (basso elettrico)
LUIGI INFANTE e MARIANO PASTORELLI (batteria)
LUCA ROSETO (featuring – Il tesoro delle sabbie)
Registrato presso Sound Design Studio di MARCO RUGGIERO